Saturday, April 22, 2006

Il futuro del biscotto

A mio parere questa è l'invenzione del secolo!si chiama finger biscuit...per ora è solo design ma spero il prima possibile diventi realtà!slurp

Primo passo

L'unica frase che mi viene in mente per descrivere come mi sento è "funambola cieca". Ho messo il primo piede sul filo ma non vedo e non so come mettere il secondo. E' successo che giovedì sera io e lui- da adesso lo chiamerò Noveanni perchè è da questo tempo che ci conosciamo- usciamo e andiamo in una enoteca molto carina a mangiare e bere. Ovviamente l'alchool ha fatto la sua parte e quando siamo usciti decidiamo di fare una passeggiatina romantica...il mare, le barche dei pescatori, il castello illuminato. Noveanni dice "Marò come sono ubriaco-io rido- che ti ridi che mò ti zompo pure addosso - rirido ma con una gocciolina immaginaria di sudore che scorre sulla schiena- Sediamoci un attimo che non mi reggo". Fumiamo una sigaretta e nel mentre dice il mio nome, io mi giro verso di lui e mi bacia.....velocemente ma mi bacia....le uniche parole che ridendo mi vengono fuori sono "ma così all'improvviso? ".
Tutto torna come prima, finisco la sigaretta.
Ricominciamo a camminare e dopo un pò mi si piazza davanti modello fidanzatino di Peynet, con le braccia dietro la schiena e la testa di lato pronto a baciarmi, distanza 1 cm. Non so esattamente chi ha cominciato cosa ma l'unica cosa che riuscivo a pensare era "ma sono io? sta succedendo a me? non sto sognando vero?".
All'improvviso mi sono accorta che ero così impegnata a trattenere i sentimenti che ero quasi fredda, assente… insomma potevo insistere un po’ sulla cosa ma niente.
Anche qui ritorna tutto come prima.
La macchina, mi accompagna a casa, gli do un bacio sulla guancia, buonanotte.
E adesso?
E’ che ci conosciamo da nove anni e lui da qualche mese è libero ed io ho sempre pregato che accadesse.